Il Granato, Gemma di gennaio e del secondo anniversario di nozze vanta una storia ultra millenaria, dato che adornava già le collane degli antichi Egizi.
Gli anelli sigillo degli antichi Romani erano spesso impreziositi dalla Gemma di gennaio ed è proprio ad un artista dell’antica Roma che si deve il celeberrimo ritratto di Platone inciso su di un Granato. Con quel ritratto famosissimo i Romani volevano dare un significato filosofico profondo al Granato e inoltre volevano garantire una continuità di pensiero con i Greci.
Nel Medio Evo, il Granato era la Pietra favorita dai nobili e dal clero. Si narra che il Re di Sassonia avesse un Granato Gemma di 465 carati con una trasparenza sbalorditiva. La scoperta nel 1500 dei depositi boemi ne fece accrescere la disponibilità, ma dopo il 1800 il Granato rosso non ha più vissuto anni di gloria.
I depositi boemi hanno dato alla luce una quantità impressionante di Granati, che adornano tuttora diverse chiese europee. Se in questo momento vi trovate in vacanza a Londra, vi consigliamo di andare a vedere la Old St. Paul’s Cathedral a Paddington, il cui santuario è adornato da oro, argento, Granati ed altre gemme preziose.
Ci sono più di 20 specie di Granato, ma solo 5 sono commercialmente importanti:
1) Piropo
2) Almandite
3) Spessartite
4) Andradite
5) Grossularite.
Un’altra specie di Granato a volte interessante è l’Uvarovite, i cui grezzi, però, si presentano in dimensioni sempre troppo ridotte per essere ritagliati e quindi raramente l’Uvavorite può essere definita Granato Gemma.
Discorso diverso per Granato Rodolite e Granato Malaya, i quali sono Granati misti, dal colore molto intrigante ed economicamente accessibili.
Spessartite (ex Spessatina) ed Almandite (ex Almandino) sono state ultimamente oggetto di un vivace contenzioso tra gemmologi. Queste due specie, a seguito di una disputa gigantesca in cui furono coinvolti una decina di gemmologi (tra i quali il sottoscritto) e che ha visto sfiorare più e più volte la rissa verbale, dal 2016 in poi dovranno essere scientificamente chiamate Spessartite ed Almandite, perché i sostenitori di questa tesi sembrerebbero averla spuntata..
Quindi siamo tutti d’accordo nell’affermare che i Granati non siano Gemme preziose? Ma ne siamo proprio sicuri?
La Tsavorite è la prova che non tutti i Granati sono abbondanti, rossi ed economici. Questa varietà verde di Grossularia prende il nome dall’area di Tsavo, nell’Africa dell’Est in cui vi è un’ottima produzione di grezzo.
In piccole dimensioni, le Tsavoriti calibrate riescono a soddisfare la domanda del mercato, che ne è goloso, dato che sono un’ottima alternativa agli Smeraldi.
Confrontati agli Smeraldi, le Tsavoriti costano un po’ meno, sono più resistenti, più brillanti e quasi mai trattate.
In misure grandi, le Tsavoriti sono molto rare e molto care, poiché ambite dall’alta gioielleria. Per di più, come accade in molte altre Gemme, la profondità del colore migliora con l’aumentare della misura della Gemma.
Le prime Tsavoriti della storia emersero nelle miniere d’oro sui monti Urali, a metà dell’800. Vennero ritrovate sotto forma di ciottoli e finirono immancabilmente nelle mire e nelle mani dei reali russi.
Il Demantoide è la varietà verde dell’Andradite che si presenta al mondo gemmologico con una dispersione superiore al Diamante e spesso con un colore verde saturo e vibrante. Vero è che il Demantoide è molto raro in natura, ma è vero anche che è molto morbido e fragile.
Alcune tipiche e distintive inclusioni del Demantoide possono conferirne un ulteriore valore, parliamo delle horsetail(coda di cavallo): fascie fibrose di minerali che si espandono e decorano l’interno della gemma, disegnando una coda di cavallo o una cometa. Le inclusioni horsetail, di solito, si trovano nei Demantoidi russi, mentre i Granati Demantoidi della Namibia non ne presentano praticamente mai.
Attualmente il Granato Demantoide proviene principalmente dalla Russia, nella quale viene scavato da minatori illegali lungo il fiume Bobrovka e dall’Africa.
Un altro Granato Gemma che può vantarsi di spuntare ottimi prezzi è il Granato Color Change, soprattutto quando è molto evidente il cambiamento di colore conferitogli dal Vanadio.
A questo punto dell’articolo, la tesi secondo la quale il Granato Gemma dovrebbe essere rosso ed economico è stata totalmente smontata.
Il Granato varia in durezza dal 6,5 al 7,5, quindi sarebbe meglio evitare di montarlo in braccialetti ed anelli, poichè vengono indossati in zone spesso esposte ai colpi. Si consiglia piuttosto, di montarlo su orecchini o in spille, brooch o pin che siano.
Decisamente affascinante è l’accoppiata Tanzanite Rodolite.
Non darei per scontato che le spille siano passate definitivamente di moda. Infatti, in Giappone, le spille servono ancora oggigiorno per motivi sia estetici che pratici:
1) decorano i kimono cerimoniali delle donne
2) tengono bloccate le pieghe del vestito.