4C è un abbreviazione usata nel gergo della Gioielleria, che indica le quattro caratteristiche chiave determinanti per classificare un Diamante e darne il conseguente valore. L’abbreviazione 4C intende accorciare le 4 parole inglesi Carat Weight, Color, Clarity, Cut, le quali significano rispettivamente: Caratura, Colore, Purezza e Taglio.
Queste quattro parole abbreviano termini scritti in inglese perché il sistema di graduazione internazionale dei Diamanti è stato inventato negli Stati Uniti dall’epico Gemological Institute of America, sotto la guida del padre della Gemmologia Richard T. Liddicoat, nel 1953.
Questa prima guida è indispensabile per poter avere una preparazione base e orientarsi nella mitologia del Diamante, il quale resta per l’Uomo, la più affascinante Gemma che le viscere della Terra abbiano mai partorito.
Proviamo quindi a darvi delle linee guida e dei parametri per un orientamento chiaro nel mondo dei Diamanti, seguendo i parametri internazionali del Diamante 4C in primis.
Il peso, detto Carat Weight, è una componente delle 4C Diamante. I carati sono infatti le unità di misura del peso del Diamante(badate bene non della sue dimensioni). Un carato può a sua volta essere diviso in 100 punti: ad esempio un diamante di 0,50 carati sarà anche misurato come un diamante di 50 punti o come un Diamante di ½ di carato. A parità di colore, purezza e taglio un Diamante costerà di più quando avrà maggiori carati.
Così come la caratura, anche il Colore è componente essenziale delle 4C del Diamante. La gamma dei colori va dal bianco ghiacciato al bianco caldo. Tutti i Diamanti vengono classificati attraverso la scala che va da D (incolore) a Z del Gemological Institute of America. I Diamanti colore D risultano essere i più rari e costosi. Da specificare che i Diamanti incolore riflettono comunque i colori dell’ambiente circostante quindi, come tutte le gemme, avranno comunque un colore che, nei Diamanti, è detto fuoco o brio. I colori più rari in natura sono il porpora, il verde, rosso, il rosa e il blu che non hanno mai grandi dimensioni. I Diamanti verdi e porpora sono considerati i più rari.
Il Gemological Institute of America ha anche diffuso una scala di purezza dei Diamanti. Per Purezza, componente essenziale delle 4C Diamante, si intende il numero, la posizione, la misura, la dimensione ed il rilievo delle inclusioni presenti in un Diamante, le quali sono le impronte digitali di Madre Natura. Va da sé che il Diamante, più è privo di imperfezioni, più sarà di valore.
Il Taglio è indubbiamente una caratteristica non naturale, ma fondamentale per giudicare un Diamante.
Il taglio è una componente indispensabile delle 4C dei Diamanti e si misura attraverso la luce bianca che ritorna agli occhi dell’osservatore. Ad esempio, un Diamante tondo risulterà simmetrico in quanto capace di riflettere tutta la luce che vi entra e sarà considerato di maggior valore. Prima del taglio sono molti i dettagli che dovrà tenere presente il gemmologo: la forma, le proporzioni, la simmetria e i difetti di lucidatura.
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